Progettazione Sistemica, ecco come lavoriamo!

Abbiamo adottato un metodo di progettazione che tiene conto di chi ci sta attorno.

Il design sistemico è il cuore del nostro modo di progettare.

Grazie al design sistemico possiamo delineare i nostri progetti tenendo conto degli attori diretti e indiretti, dell’ambiente che ci circonda, della comunità e della crescita delle relazioni – o connessioni – che comporta un progetto.

Con questa apertura verso ciò che ci circonda, siamo in grado di arricchire i concetti di design e comunicazione per il sociale.

Il design sistemico è inoltre un fattore che accomuna buona parte dei membri di PLUG, in quanto docenti o studenti del Politecnico di Torino, uno dei centri accademici a livello mondiale del pensiero sistemico.

 

Ecco le fasi di come viene solitamente gestito un progetto all’interno di PLUG:

1

Tutto parte da un’idea, un concept

Tutto parte da un’idea, un concept

Progettare significa in primis mettere al centro un’idea, valutarla e prendere una posizione.
Nel campo del sociale, ma non solo, questo significa di solito realizzare qualcosa in risposta ad una forte necessità.

2

Occorre studiare scenario e target

Occorre studiare scenario e target

L’idea deve essere in grado di raggiungere un determinato target, il pubblico a cui si rivolge il progetto, e deve poter competere con ciò che è già presente nello scenario globale, mantenendo al contempo attenzione all’impatto sociale.

3

Tutto è parte di un sistema

Tutto è parte di un sistema

Gli utenti finali e il contesto nel quale l’idea matura non sono le uniche cose importanti per misurare l’efficacia di un progetto. Occorre osservare ed analizzare il tutto a livello sociale, ambientale, economico e relazionale.

4

Alcune correzioni al metaprogetto

Alcune correzioni al metaprogetto

Una volta che l’idea è stata condivisa ed ha preso forma, è spesso necessario riprendere in mano il concept, e metterlo nuovamente in discussione vagliando l’intero percorso di ricerca. In questo modo è possibile individuare in modo oggettivo le debolezze e la possibilità di apportare migliorie alla progettualità.

5

L’idea è maturata. Ora è un progetto

L’idea è maturata. Ora è un progetto

Dopo aver pensato, studiato, analizzato, condiviso, ricontrollato e corretto ossessivamente l’idea ed il metaprogetto è ora giunto il momento di sviluppare il tutto nella realtà sfruttando gli asset in proprio possesso: competenze, esperienze pregresse e network di relazioni.

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